(Storia della sessualità 1976)
Il Family Day di sabato ha avuto un unico senso, non quello di chiedere che la famiglia non venga distrutta (anche perché nessuno la vuole distruggere) ma che in Italia continui ad esistere un unico modello di famiglia fodata sul Matrimonio tra un Uomo e una Donna. L’unico degno di essere ammesso e tutelato.Il resto è inferiore, di serie W.
E il seguente testo della manifestazione lo dimostra: “Il matrimonio omosessuale, ribattezzato Pacs in Francia e Dico in Italia (è???), costituisce un’aperta sfida alla società civile e alla Chiesa lanciata da forse e gruppi di pressione che si propongono di cancellare l’identità cristiana della nostra civiltà. Ciò che ci minaccia non è una calamità naturale ma una precisa scelta ideologica, espressa dalla proposta di legge dei ministri Rosy Bindi e Bianca (forse Barbara?) Pollastrini. Nella storia dell'Occidente, l'omosessualità è stata sempre considerata come una perversione morale. Mai è stata assunta a modello e istituzionalizzata, come oggi accade in alcuni paesi europei, e si vorrebbe accadesse in Italia. Il riconoscimento pubblico del legame omosessuale tra due individui dello stesso sesso, in qualunque forma esso avvenga, nega la nostra tradizione giuridica e morale, scalza alla base le fondamenta della vita sociale e avvia un processo di destrutturazione della società dalle devastanti conseguenze”.

Un’unica visione, manipolazione delle coscienze, omofobia diffusa e trasbordata da oltre tevere dove imperia una curia omofoba che spende da ormai due anni tutta la sua energia contro la modernità capitanata da uomoni pieni d’odio e non amore, “amatevi gli uni con gli altri come io ho amato voi” disse il figlio del dio che quell’uomo pretende di rappresentare in terra, capo della sua chiesa. Non vado oltre.
Ormai è sempre più palese che l’opposione ai Dico è opposizione all’omosessualità, alla diversità, è negazione del riconoscimento pubblico di rapporti sentimentali, d’amore omo, è negare pari dignità a persone uguali in tutto e per tutto ai cosidetti “normali”. E’ puro odio e ostinazione.La manifestazione di San Giovanni è stata ciò, il Parlamento Ue lo sa, le cancellerie europee lo sanno, la stampa europea lo sa, tutti l’han detto ma l’Italia no ha i paraocchi e si nasconde dietro stupide ipocrisie di migliori politiche per la famiglia. E’ troppo politicamente scomodo dire la verità.
La sola fortuna di queste persone è avere il Vaticano in casa capo della nuova Crociata del Terzo millennio al fine di ricristianizzare(vorrei dire ricatolicizzare) l’europa e imporre la sua religione ideologica. Ciò ai miei occhi è pericoloso.Nessuno nega alla Chiesa il diritto di espressione ma capitanare una lotta per la negazione di diritti a una parte della popolazione cari miei non è religione, è politica, checchè ne dicano.Valori condivisi, si parla tanto di valori condivisi per una Nazione io credo che un’unica idea fondata su precetti religiosi e in nome di essi negare libertà e diritti fondamentali di cui la maggioranza gode non è valore condiviso. Valore condiviso è libertà di tutti nel limite della libertà degli altri, nessuno faccia male a nessuno e viva liberamente. A chi si oppone non verrà tolto nulla anche se essi dicono il contrario. Se in Italia stanno vincendo la loro crociata all’estero pare di no, e ciò mi fa sentire un po’ più sereno. Come gli americani e gli israeliani dovrebbero preocuparsi nel vedere le loro bandiere bruciate per odio così dovrebbe fare il Papa nel vedere le sue foto incendiate.

Vedremo la luce pure qui nel “BelPaese”. Lo spero io e so che lo sperate anche voi.
Io grazie alla mia volontà della Chiesa di Roma non faccio più parte. Non possono più dirmi uno di loro. Per fortuna.
Ma la Chiesa non è solo Joseph, è anche altro ne sono consapevole.. magari con il tempo.. chissà..
guardate.
5 commenti:
video stupendo, sarebbe da fare una statua a questo barbero!!!magari fossero tutti così!!troppo forte! in ogni caso....la chiesa ultimamente si sta inserendo troppo della vita politica del paese, e cmq non gli si è mai chiesto di celebrare matrimoni gay in chiesa. Quindi non capisco cosa voglia il signor ratzinger dato che lo stato italiano è definito stato laico fin dal 1946. io credo che con Papa Giovanni Paolo II sarebbe molto molto diverso. di sicuro, non ha mai condannato l'omosessualità ne tantomeno l'ha denigrata come ha fatto don Benzi in questo video. magari questo nuovo pontefice vuole negare a tutti noi cio che lui non ha potuto avere!
secondo me:
1) la colpa è dei politici italiani che fanno tutto quello che la chiesa dice solo per tenersi buoni i voti dei cattolici
2) una religione, qualunque sia, che invece di accompagnare gli uomini e cercare di farli star meglio si mette in cattedra a giudicare sulla base della sua presunta "vera conoscenza del volere di Dio" è identica ai farisei che Gesù ha scacciato dal tempio: ipocrita e non degna dle ruolo che dovrebbe svolgere
Sono d'accordo pienamente con rougi!
Oh stasera tornando a casa per poco non mi pisciavo addosso veramente in corso del popolo!! Ho una scarsa tolleranza agli spritz :P
Rougi: concordo pienamente con te su ciò che dici ma convieni con me che il gioco che sta facendo la Santa Sede(chiesa cattolica) in questo momento è politica perchè combattere una certa cosa in nome di una "presunta vera conoscenza del volere di dio" e fermare l'evoluzione civile di un paese è politica, è una guerra, una crociata e a differenza di altre sue crociate passate e fatta senza armi ma si sa benissimo che le guerre sono anche senza armi e qst a mio parere lo è. Poi vorrei aggiungere che forse dovremmo iniziare a distinguere tra Santa Sede e Chiesa Cattolica sono due entità differenti una temporale(politica) l'altra spirituale(religiosa) è qui forse che sta il problema il capo supremo di una religione non dovrebbe avere potere temporale ed Egli lo ha anche se su un fazzoletto di terra, ciò gli è permesso per motivi storici che lungi da me levargli, sarebbe un sopruso e noi non vogliamo abbassarci ai soprusi come essi fecero ripetutamente in passato. I capi del cattolicesimo sono omofobi velatamente cercano di esserlo e diciamo che trovano ahimè pane per i loro denti in una società schifosamente vecchia, tradizionalista e retrogada come quella in cui viviamo qui in Italia, forse quando moriranno tutti i vecchi potremmo darci al cambiamento anche noi finalmente ma ciò avverrà quando il resto del mondo sarà già uno scalino più in su, ma del resto ci siamo abituati noi italiani no? :P
Diego: mi spiace smontarti ma ratzinger da prefetto della congreg.della dott. e fede condannò l'omosessualità nell'atto ma non nell'inclinazione xke x loro tra atto e inclinazione c'è differenza blabla(cazzate)e come ogni atto di uno stato-chiesa serve la firma del suo capo e giovanni paolo firmò indixcui nonostante la sua aria bonaria il defunto papa non era nè diverso da questo ne la pensava diversamente in qst materia :P
Fra: Guarda che pisciare in corso del popolo è possibile, io l'ho fatto ahuhuahuaahu t spiegherò dove si può :P
ciao
io non sono cosi d'accordo. sarà perchè ho altre idee, ma credo che la chiesa stia facendo solo la sua parte. ricordo che anche giovanni paolo II diceva le stesse cose di ratzinger, suo stretto collaboratore, e non c'è mai stato un attacco cosi forte nei confronti dei gay, a parte qualche fanatico integralista che io stesso non tollero. anche i manifesti estremisti del family day secondo me hanno rovinato un pò la festa che era di tutti, della famiglia in generale e che non andava contro nessuno. ricordo che in piazza c'era gente di tutti i tipi, di ogni ceto e fazione politica, in difesa del "mattone" principale della società mondiale. bisogna sempre lottare per i propri diritti e per la libertà, anche quella di parola, ma questi diritti devono averli tutti, Chiesa inclusa, che ricordo, parla ai suoi fedeli e non a tutti. chi non crede non ascolti. se ci sono dei diritti da raggiungere ben venga! ma non si agisca in modo integralista da nessuna parte. il comportamento di certe associanzioni etero o gay spesso è più integralista della Chiesa stessa o della politica. invito tutti a riflettere, anche se mi pare ovvio che nessuno sarà d'accordo con me.. questa ormai è la società dello scontro tra culture, uomini, religioni, del populismo, delle piazze senza un vero motivo per manifestare. noi giovani abbiamo il dovere di riflettere più dei grandi, perchè il futuro rigaurda noi e non loro, cerchiamo di non fare gli errori passati e di essere tutti uniti per raggiungere un bene comune che è di tutti, cattolici e non, destra e sinistra, etero e gay. w la vita!!! i diritti e la libertà! byeee Bruno
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