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venerdì 17 ottobre 2008

Ecco ce l'ho fatta a partorire un post dopo tempo.

Tempo fa chiusi un post con questa frase: "E poi non ho nessuna intenzione di ritrovarmi tra sette mesi a prendere un volo per Barcellona tutto pentito ^_^ ".
Tutto cominciò ad agosto, uno dei primi giorni di agosto, in una calda serata, me ne tornavo a casa da lavoro senza sonno e con la voglia di tirare mattina ed essendo a casa tirai fino all'alba dinanzi al pc. Entrai in chat dopo mesi, così per puro cazzeggio e come tutte quelle cose che si fan per caso, alla cazzo, alla fine han prodotto qualcosa di buono. Lo conobbi e rimanemmo a parlare x un bel pò, come ti chiami, bla bla ecc ecc ci scambiammo i contatti messenger poi qualche giorno dopo ci risentimmo su msn e rimanemmo tutto il pomeriggio a chattare in videochiamata. Sei ore di videochiamata. Un'intero agosto usando il mio tempo libero a casuccia a chattare con lui, del resto non potevamo fare altro io qui lui li in Catalogna.E le emozioni che mi dava me lo facevano fare. Italiano trapiantato a Barcellona, coetaneo, bello, impenetrabile, padovano. Non so se avrei passato tutto agosto su msn con lui se non avessi saputo che a settembre se ne tornava in Italia per una decina di giorni. Non lo posso sapere. So solo che a inizio settembre ci siamo incontrati, visti più volte. La prima sera mentre andavo da lui avevo il cuore in gola,letteralmente, una paura enorme, di che non lo so ma ero agitatissimo. Appena lo vidi notai che era bello anche dal vivo, uguale fisicamente e uguali le senzazioni che avevo vissuto fino allora solo virtualmente. Nulla mi deluse dal vivo vera era la sua bellezza, vera era la sua sensualità, veri i suoi silenzi, veri i suoi sguardi, vero il nostro desiderio. Tutto era come me lo aspettavo se non migliore. Molti mi dissero che mi ero fatto un castello con tanto di fronzoli ma io in quel castello di fronzoli ci sono stato, l'ho vissuto ed era vero nella mia mente e anche nella realtà. Poi è arrivato il giorno della sua partenza, glaciale lui convinto io di poterlo sopportare. Non so se sia stato un bene vivere nel reale cio che ci eravamo immaginati, se sia stato un bene trovarci bene assieme, io e lui. Ovvio che se dalla mia bocca uscirono parole del tipo "viviamoci il presente senza pensare al dopo" nel mio cervello e dentro di me tutto era diverso. Sentivo che potevo starci bene ma non potevo starci. Non per volontà mia e nemmeno sua. Ci son stato male dopo,lui prima.
Erica mi dice sempre fai quello che ti senti di fare e io un mese e mezzo fa lo feci, ho vissuto quei giorni con lui fino in fondo con tutto il trasporto possibile; ora lo ammetto credo mi sia passata anzi m'è passata e da un paio di giorni mi chiedo: ma quando lo rivedrò che effetto mi farà? Ma.. mancano tre giorni e sarò in Spagna.
Ma questo non è tutto. Sono stato male in questi ultimi due mesi, un malessere interiore. Qualcuno m'ha chiesto di che mi lamento ma io non mi lamento di nulla in questo periodo.Quello che ho mi va bene e quello che non ho, cioè un ragazzo, non ce l'ho per volontà mia, non è per tirarsela ma di occasioni in questi mesi ne ho avute ma le ho mandete tutte all'aria, non mi sento pronto per ora sto bene da solo e fa un pò strano che io lo dica, io colui al quale fino a un anno fa dicevano in continuazione che non sta stare senza un ragazzo. E' solo che otto mesi fa credevo che oggi sarei stato una cosa e invece sono tutt'altro. Dovevo essere uno studente iscritto a qualche specialistica con un lavoretto e fuori dal veneto e invece sono ancora in veneto e con un lavoro. Non che mi dispiaccia avere un lavoro anzi è stata una scelta mia quella di lavorare e non continuare a studiare è che mi sento incastrato, incastrato nella mia vita, incastrato oserei dire dentro le mie mura che mi sono costruito con le mie stesse mani. Io e la mia muraglia. Chi mi sta vicino nell'amicizia sa benissimo del muro che c'è tra me e il mondo, un muro che da mesi or sono non ha mai smesso di alzarsi, è consapevolissimo dei miei blocchi mentali. L'altra sera sono scoppiato letteralmente a piangere parlando di mio padre, per la prima volta dopo tre anni. Non so perché ma per la prima volta mentre raccontavo, come mai forse avevo fatto prima, le mie parole sono state interrotte da uno scoppio di lacrime che mi veniva da dentro. Ho aperto una falda, sì ma è anche facile che si richiuda, mi conosco. Sta a me lavorarci però sono orgoglioso di averlo scritto è già un passo avanti.
Di una cosa non mi pento anche se forse un pò di "fastidio dentro" mi fa. Si sa io ho sempre cambiato amici, ragazzi, compagnie in fretta. Non sono uno che si lascia legare facilmente e sono sempre pronto a scivolare via velocemente senza lasciare tracce. Mi stanco facilmente, ho sempre bisogno di nuovi stimoli. Sono cambiato si negli ultimi mesi, ho un lavoro, ho più responsabilità di tempo fa, so starmene da solo, avrò anche bevuto di più nell'ultimo periodo, mi sarò fatto qualche canna ogni tanto ma sono fiero di me stesso, molto più fiero di me di quanto non lo fossi tempo fa. Grazie a chi mi è stato vicino, agli amici "vecchi" e a quelli "nuovi" e a quelli che se ne sono andati per la loro strada, perché pure questo è successo in questi mesi, buona fortuna; Chi mi ama mi ha seugito,interpretato nel senso di chi mi vuol bene e ha la volontà di capirmi, chi invece vede le cose diversamente da me e' stato meglio che andasse subito per la sua strada, ma che abbia la consapevolezza che il mio di treno è andato avanti e la corsa di ritorno di solito sul mio tragitto non è prevista.
Purtroppo, o per fortuna, come spesso ho detto nell'ultimo periodo, sono un treno ad alta velocità nei rapporti.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao.
Non ci conosciamo, ma leggo sempre il tuo blog.
Ci sono capitato per caso tempo fa.
Ho sempre avuto l'impressione di trovarmi di fronte ad una persona estremamente sensibile.
Oggi ne ho avuto la conferma.
Ti faccio i miei migliori auguri affinchè tu riesca a trovare quello che cerchi.
Un abbraccio (se posso).
Alessandro Padova

Anonimo ha detto...

Ti ano tanto tesoro!

Anonimo ha detto...

Minchia Liz un post con le contropalle! Non pensavo partorissi tanto quando mi hai detto che stavi scrivendo =) penso di conoscerti un pochino e posso dirti che ci sono un sacco di persone, me compreso, forse, che pagherebbero per provare quelle sensazioni che tu hai provato anche se poi c'è lo star male...c'è sempre, ma non per questo devi chiuderti, stai crescendo, stiamo crescendo, ciò non vuol dire che il tuo o il mio carattere cambierà, possiamo solo smussarlo un po', renderlo meno tagliente, essere meno "capricciosi" il fatto che tu abbia aperto una falla è una bella cosa, abbiamo già parlato di cosa io pensi di te, non mi va di dirlo qui. sono fiero di te, e tutti coloro che ti sono vicini, e anche chi, purtroppo, non può più esserci, lo è e ha ragioni per farlo.

Tia

Anonimo ha detto...

Ciuf ciuf
Non sei tu che ti stanchi, sono gli altri che si stancano di te. Io non ne farei un vanto.

Anonimo ha detto...

Ciuf ciuf
Non sei tu che ti stanchi, sono gli altri che si stancano di te. Io non ne farei un vanto.

Prince™ ha detto...

@Alessandro: anche se non ci conosciamo mi fa piacere avere dei lettori che mi apprezzano. Abbraccio accettato :P
@Erica: Ti ano anche io amò!
@Tia: Grazie yòyòboy mi fa molto piacere ciò che hai scritto!
@anonimo: firmati